Marco Manzo tiene una lezione al Liceo Artistico Caravillani a Roma: il tatuaggio entra nei licei artistici
Ringraziamo le testata Avvisatore e Qui Italia per aver raccontato questa splendida esperienza attraverso l’intervista alla Professoressa Maccarrone del Liceo Caravillani.
Anche nei licei si comincia a considerare il tatuaggio come una possibile prospettiva professionale.
Marco Manzo, celebre artista del mondo del tatuaggio ma anche della scultura, ha tenuto una lezione agli studenti del Liceo Artistico Caravillani di Roma. Questo è soltanto un passo ulteriore nei confronti di un settore che negli anni, proprio grazie al grande contributo di Marco Manzo, ha visto il tatuaggio entrare a 360 gradi nel panorama artistico contemporaneo legittimato come tale dalle Istituzioni e dalla Critica nazionale ed internazionale.
Il tatuaggio, ormai legittimato come forma d’arte, viene invitato formalmente dall’istituzione del liceo, che punta l’attenzione sul mondo del tatuaggio e del piercing anche come uno sbocco professionale per i ragazzi, ai quali è stato sottolineato quanto questa professione abbia moltissimo a che fare anche con quella medica e paramedica dal momento che si lavora con aghi e la presenza di sangue. Le norme igienico-sanitarie sono parte essenziale e fondamentale di un mestiere che oltre all’aspetto artistico, fa dell’aspetto sanitario una componente necessaria da apprendere.
La professoressa di Discipline Pittoriche e Laboratorio della Figurazione, Maria Maccarrone, ci racconta come il Liceo Caravillani da sempre affianca allo studio tradizionale dell’arte e del “fare arte” , l’approccio verso le diverse forme del linguaggio artistico e dell’arte contemporanea in modo da offrire una visione di insieme e far comprendere quante più professioni ci siano dopo il diploma di maturità.
La scuola segue e partecipa, anche grazie alla Presidenza, a diversi progetti di interesse multidisciplinare che coinvolgono gli studenti oltre quella che è l’offerta formativa tradizionale, così da suscitare nuovi stimoli e interessi anche attraverso il Teatro, il Cinema, visite a Musei e Gallerie, Siti archeologici, ed eventi di livello internazionale (Biennale di Venezia), incontri con Artisti e Maestranze del mondo dell’arte.
Marco Manzo , artista di fama internazionale, ha partecipato a prestigiose rassegne artistiche come alla Biennale di Venezia , la sua produzione artistica è entrata a vario titolo anche al Moma di New York e al Guggenheim Museum. È stato curatore al Museo di Arte Contemporanea MACRO di Roma via Nizza e Testaccio e dei “ Nuovi autorevoli linguaggi dell’arte nel XXI secolo” .presso il Senato della Repubblica Italiana.
Inoltre la presenza di molte sue opere scultoree ispirate all’immaginario del tatuaggio e dell’incisione sono presenti in diversi comuni in qualità di monumenti pubblici. Le diverse performances artistiche e culturali che hanno avuto luogo presso musei storici come il Vittoriano a Roma, conferiscono all’ artista una importante autorevolezza.
— PROFESSORESSA COME NASCE QUESTO INCONTRO?
Negli ultimi anni l’interesse dei ragazzi per il tatuaggio è aumentato.
Sempre più spesso, molti esprimono il desiderio di voler diventare tatuatore
È in questa ottica che avviene l’incontro con il tatuatore nonché artista
Marco Manzo, considerato secondo una recente classifica il migliore tatuatore al mondo.
I suoi Tatuaggi Ornamentali che lo hanno reso celebre, producono un effetto in chi li guarda, ipnotico e suggestivo, pizzi e ricami un connubio di tradizioni artistiche millenarie che spaziano dall’immaginario vittoriano a quello gotico, dai mandala, ai chanderliers, dal pizzo veneziano al macrame’, il dentelle ed il ricamo.
Marco Manzo ridisegna i corpi grazie allo studio dell’anatomia individuale, il tatuaggio quindi è il risultato e conseguenza del corpo stesso…opere uniche, corpi che diventano, in questo caso, opere d’arte in movimento.
Marco Manzo ha raccontato il suo percorso professionale e artistico attraverso aneddoti personali molto interessanti su come il tatuaggio sia diventato la sua passione in giovanissima età, le difficoltà nel reperire le strumentazioni necessarie, l’ostilità familiare , il percorso scolastico diverso da quello desiderato.
Non manca di citare l’artista Francesca Boni ,(presente all’incontro) che le ha suggerito l’idea di un tatuaggio al femminile che ha dato poi il via al Tatuaggio Ornamentale che lo ha reso celebre.
Ha raccontato ai ragazzi , quanto il tatuaggio non sia solo “segno” di un ricordo, una moda, una forma di esibizionismo o emulazione…spesso è terapeutico per coloro che riportano grandi ustioni o cicatrici da incidenti o interventi chirurgici.
Ha sottolineato come la pelle, con le sue molteplici sfumature e qualità sia oggetto di studio in quanto supporto. La preparazione a questa forma d’arte richiede pazienza e attenzione ai dettagli, dalla tecnica ricercata di forte valenza estetica fino agli aspetti inerenti la sicurezza e l’igiene del lavoro di cui egli stesso è insegnante presso la prima scuola di tatuaggio e piercing in Italia.
In conclusione, l’incontro con Marco Manzo al Liceo Artistico Caravillani di Roma, ha dimostrato l’importanza crescente del tatuaggio come forma d’arte e quella del Tatuatore ,
una prospettiva professionale valida grazie a corsi istituzionali che ne permettono la formazione con un valore terapeutico e un’ importanza sociale che sta guadagnando sempre più riconoscimento.
Marco Manzo negli anni è diventato un punto di riferimento del settore, sia per la sua tecnica ricercata e dall’altissimo valore artistico ed estetico fino agli aspetti inerenti la sicurezza e l’igiene del lavoro, che tra le altre cose insegna presso la prima scuola di tatuaggio e piercing in Italia.
Oggi il Tribal Tattoo Studio di Marco Manzo, ricordiamolo, è conosciuto come uno dei primi studi romani e come una struttura che vanta una grande esperienza dal punto di vista igienico-sanitario grazie alle sale di esecuzione che vantano le stesse caratteristiche di sale operatorie come il ricambio di aria con filtri al 96 per cento, l’autoclave, il materiale monouso sempre scartato davanti ai clienti, inchiostri, strumenti e gioielli piercing realizzati solo ed esclusivamente in materiali bio-compatibii e tutte le norme UNI:EN 1811 seguite da sempre alla lettera.
Manzo vanta centinaia di interviste televisive nei principali TG, ed anche per questo può essere considerato uno dei tatuatori italiani più famosi del settore. Nel suo studio si eseguono tutti gli stili di tatuaggio ed è uno dei più frequentati della capitale. Il suo è un percorso che ha visto accogliere il disegno su pelle tra le forme d’arte, non solo espressione della moda ma sintesi di un linguaggio personale che nel tempo ha conquistato contesti più eterogenei.
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