Roma: 8 consigli pratici per garantirsi un bel tatuaggio e prevenire i rischi
“Che fare? Prima di tutto vi riporto cosa mi ha detto a questo proposito il rinomato e bravissimotatuatore Marco Manzo, precursore dello stile ornamentale e che esporrà le sue opere alla Biennale di Venezia di maggio: ” A Roma ci sono 1.000 studi autorizzati dalle Asl dove operano operatori specializzati, con qualifiche e riconoscimenti delle scuole di formazione che si attengono alle norme di sterilità e sicurezza. In questi luoghi si può stare tranquilli perché vengono rispettate tutte le regole igieniche necessarie. Poi però ci sono oltre 10.000 abusivi che lavorano in casa senza alcuna precauzione. Ci si tatua anche fra amici. Con risultati pessimi tanto che il 30% dei miei nuovi clienti arriva chiedendomi di recuperare decori mal fatti. Infine ci sono gli inchiostri che vanno selezionati esclusivamente dai migliori fornitori ed impiegati secondo precisi criteri per essere certi della loro sicurezza. Accolgo con molto favore il fatto che siano aumentati i controlli. Il settore deve migliorare l’offerta in termini di qualità e garanzie”.
Dunque i tatuaggi sono pericolosi? Risponde Santo Scalia, docente di tecnologie farmaceutiche dell’università di Ferrara, che raggiungo al telefono mentre è a Berna dove, per pura coincidenza, si sta svolgendo il congresso europeo sui tatuaggi ed i pigmenti ( meeting a cui partecipano i ricercatori, le imprese e le principali associazioni dei tatuatori): “I tattoo non sono pericolosi a condizione che soddisfino i requisiti di purezza microbiologica e chimica.Ad oggi tali garanzie non sono obbligatore per i produttori e il derma, una volta tatuato, è esposto per un lungo periodo alle eventuali impurezze e sostanze tossiche presenti nei liquidi colorati. I pigmenti inoltre si decompongono sotto i raggi ultravioletti e possono a loro volta generare sostanze tossiche”. I ricercatori europei riunti a Berna chiedono chiarimenti e sollecitano le istituzioni affinché sia messa a punto una normativa precisa, attesa dalla fine del 2018. Conclude Scalia: “Ad oggi c’è la sola raccomandazione del 2008, che contiene delle linee guida. Attendiamo la normativa entro fine di settembre”.
Di seguito l’articolo completo:
https://www.thebeautyobserver.it/tatuaggi-rischio-cancro-consigli-tattoo/
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