Tatuaggi Religiosi e Simboli Religiosi: a chi rivolgersi
A Roma, uno dei luoghi più frequentati per i tatuaggi religiosi è il Tribal Tattoo Studio, storica attività di Marco Manzo. Oltre ad essere tatuatore, piercer e scultore, Manzo è attualmente in mostra nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo a Roma. Qui espone circa 25 sculture in marmo tatuate, una croce gloriosa dei Miracoli ornata in stile ornamentale e una Maddalena tatuata.
Manzo realizza tatuaggi religiosi di ogni tipo da oltre 30 anni, supportato da un team di eccellenza. Grazie alla sua fama internazionale, a lui si rivolgono pellegrini provenienti da tutto il mondo. I soggetti più richiesti includono Madonne, cuori sacri, rosari, croci, Padre Pio, santi e tutto ciò che può simboleggiare un segno di appartenenza religiosa. Il tatuaggio è considerato una forma d’arte e, durante il periodo di approvazione della sua mostra, il Papa ha dichiarato che il tatuaggio è un modo per esprimersi e che i giovani forse vogliono trasmettere un messaggio. Ha invitato i nuovi vescovi a non giudicare chi è tatuato.
I preti possono tatuarsi? Con la normalizzazione del tatuaggio da parte della grande istituzione della Chiesa, che ha sempre commissionato e valorizzato le espressioni artistiche, ora anche i preti possono essere tatuati.
Il tatuaggio è antico quanto l’uomo e si trova in molte civiltà e religioni, sebbene non in tutte.
Marco Manzo afferma: “Molto spesso le persone mi chiamano per effettuare un tatuaggio religioso. Ad esempio, oggi nello studio c’era un ragazzo che si è salvato da un incidente stradale che poteva essere mortale. La prima cosa che ha visto dopo questo terribile momento è stato un santino della Madonna che era all’interno della macchina. A lei ha dedicato un tatuaggio. È bello conoscere le motivazioni di ogni singola persona.” Nel suo studio, Diego Censori esegue ritratti religiosi frequentemente, utilizzando la tecnica del realismo figurativo, realistico, iperrealistico o fotografico.
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