Piercing estate: ne parliamo con Marco Manzo
Piercing estate, ne parliamo con Marco Manzo, storico piercer della Capitale: Dopo il piercing si può andare al mare o in piscina? Scopriamolo insieme.
Molte persone si chiedono se il piercing può essere fatto d’estate e se sia possibile recarsi al mare o in piscina. Ne parliamo con Marco Manzo, primo docente dei corsi professionali italiani fin dalla loro istituzione e proprietario del noto Tribal Tattoo Studio a Roma, in Via Cassia 1134A, aperto da oltre 30 anni.
Manzo ci informa che dopo l’esecuzione di un piercing è possibile fare il bagno sia al mare che in piscina già dal giorno successivo. L’importante è che il piercing sia stato effettuato correttamente, con una foratura che aderisca bene al gioiello inserito. Inoltre, Manzo ci ricorda che gli unici posti autorizzati nel Lazio per l’esecuzione dei piercing sono gli studi di tatuaggi e piercing; alle profumerie e farmacie è concessa solo la foratura dei lobi dell’orecchio, a condizione che abbiano comunicato l’attività agli organi competenti.
Piercing estate: scopri il Tribal Tattoo Studio a Roma
Per quanto riguarda i gioielli utilizzati, Manzo sottolinea che devono essere conformi alle norme UNI EN 1811. Nel suo studio esegue i propri piercing in sale autorizzate con sterilizzatori d’aria con filtri al 99 per cento, proprio come avviene nelle sale operatorie, scartando tutto il materiale sterile e monouso davanti ai clienti.
Piercing Roma: quali sono i piercing più diffusi e i materiali più sicuri
I piercing più diffusi sono l’ombelico, l’elix, il septum e il capezzolo, quest’ultimo viene eseguito a volte anche per risolvere una problematica estetica, come il capezzolo introflesso, senza dover ricorrere alla chirurgia. Il trago è molto di moda ed è uno dei piercing più difficili da eseguire. Molto popolari sono anche i microdermal sulle diverse zone del corpo.
I metalli più sicuri sono l’acciaio chirurgico di grado medico e la nuova lega cromo cobalto.
Piercing e minorenni: leggi tutto
Altro aspetto importante da considerare, è quello relativo all’età dei minorenni che volessero farsi un piercing nel Lazio: la pratica è vietata al di sotto dei 14 anni di età, fatta eccezione per il lobo dell’orecchio solo con il consenso informato reso personalmente dagli esercenti la patria potestà. Per i minori di anni 18, maggiori di 14, invece, si potranno eseguire piercing anche diversi dal lobo solo con il consenso informato reso personalmente dagli esercenti la potestà genitoriale.
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