Piercing Roma: La cura del piercing
Il primo consiglio che mi sento di dare a chi si sottopone alla pratica di piercing, nella qualità di docente in materia di igiene sul lavoro e tecnica nei corsi professionali di tatuaggi e piercing italiani e sperimentali europei sin dalla loro istituzione , è di diffidare assolutamente dagli abusivi o fai da te, poichè i rischi connessi possono essere anche molto gravi.
Noi utilizziamo al TRIBAL TATTOO STUDIO da circa 30 anni, come la maggior parte degli studi professionali l’ago cannula per l’esecuzione del piercing, sterile e monouso scartato davanti al cliente ; le pinze e le forbici sono sterili, sempre scartate davanti al cliente ed utilizziamo gioielleria in acciaio chirurgico di grado medicale, titanio, bioplastica ed altri materiali biocompatibili usando guanti usa e getta.
E’ importante anche dire che è giusto che l’utenza che decide di praticarsi un foro, sappia che le pistole fora lobi, utilizzate principalmente da farmacie, gioiellerie e profumerie, frequentemente non sono usa e getta e vengono inseriti materiali che spesso non rispettano le norme europee EN1811,placcati o nichelati, che aumentano il rischio di allergie. Quando le pistole non sono usa e getta o non hanno bicchierini di protezione, inoltre, possono essere contaminate ed aumentare il rischio di malattie infettive.
Inoltre, vengono a volte impropriamente usate per forare parti diverse dal lobo delle orecchie, quali cartilagini, sopracciglia, labbra.
Per la cura del piercing alla lingua , ad esempio, vanno seguite poche ma importantissime regole:
L’orecchino utilizzato per l’esecuzione del foro ha una lunghezza superiore alla norma per consentire il normale gonfiore della lingua post-piercing.
Per 7-10 giorni sarà necessario evitare il fumo eccessivo, sostanze piccanti, cibo o bevande bollenti, superalcolici.
Dopo ogni pasto principale si dovrà effettuare uno sciacquo con un colluttorio non alcolico, diluito o meno in acqua a seconda di quanto riportato dalle indicazioni sulla confezione, per la disinfezione del foro, mentre dopo ogni snack fuori pasto è consigliato uno sciacquo con acqua.
L’orecchino non va assolutamente tolto durante queste operazioni.
Trascorsi 10 giorni, potrete tornare a Studio dove l’orecchino potrà essere accorciato.
La completa guarigione del piercing alla lingua, avviene in 3-5 settimane.
E’ importantissimo, anche in futuro quando sostituirete l’orecchino, l’utilizzo di materiali di alta qualità dedicati specificatamente al piercing, poichè si sta parlando di un organo.
E’ molto pericoloso il “fai da te” in voga tra alcuni giovani, poichè essendo la lingua una zona molto irrorata dal sangue si corre il rischio di emorragie e potenziali infezioni anche gravi.
Ridadisco in conclusione: affidatevi sempre ed esclusivamente a professionisti del settore che abbiano fatto i corsi professionali, che siano autorizzati ed abbiano una lunga e comprovata esperienza in merito.
I consigli di Marco Manzo, uno dei primi, migliori e più famosi piercer e tatuatori di Roma, è stato anche uno dei primi in Italia ad eseguire Microdermal
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