Tatuaggi Covid: tutte le norme di sicurezza e igiene
Tatuaggi Covid: tutte le norme di sicurezza e igiene.
Tatuaggi Covid: tutto quello che c’è da sapere per le norme di sicurezza e igiene. Ne parliamo con Marco Manzo, titolare del Tribal Tattoo Studio
Norme di sicurezza per i tatuatori? “Noi le adottiamo da sempre.” Nel settore le norme igieniche sono già ad alto livello da anni”, sostengono i professionisti del mondo del tatuaggio romano. Ma per questo settore il futuro con lo scenario pandemico rimane un’incognita. Il momento è difficile anche per il settore dei tatuaggi, sia per chi ne desiderava tanto uno nuovo, sia per chi di mestiere li fa ogni giorno. Tra i professionisti costretti alle nuove norme che, ci viene specificato, in larga parte già erano previste dai professionisti del mestiere, ci sono infatti anche tatuatori e piercer. Una categoria poco rappresentata e di cui spesso non si parla che, proprio come parrucchieri ed estetisti, potrebbe rimanere vittima a livello di introiti della nuova larga ondata rossa che potrebbe coinvolgere il suolo nazionale.
Tatuaggi in sicurezza
Il tema da analizzare è quello dell’igiene e della sicurezza. “La riapertura in sicurezza è avvenuta seguendo l’Ordinanza della Regione Lazio del 16 Maggio 2020 n. Z0004. Da noi, i clienti, sanno di trovare gioielli biocompatibili in acciaio chirurgico della prima qualità, in teflon, titanio o bioplastica come da normativa UNI EN 1811:2011- spiega Manzo- al Tribal Tattoo Studio ogni foro è praticato con ago cannula sterile e monouso e tutto lo strumentario utilizzato, come pinze e forcipi, è sottoposto ad un procedimento di doppio ciclo di sterilizzazione a 134 gradi in autoclave , imbustato e scartato davanti al cliente stesso”. – Così parla Marco Manzo, storico tatuatore e piercer della Capitale nonché gestore del noto Tribal Tatto Studio situato in zona Cassia che ci racconta il post-quarantena e commenta la proposta di legge della Regione Lazio per il corretto svolgimento delle attività.
“Inoltre seguendo le linee guida della Regione Lazio, che ieri ha pubblicato la nuova legge regionale che disciplina le attività di tatuaggio e piercing a Roma e nel Lazio , ogni cliente viene invitato a presentarsi da solo a studio senza accompagnatori tranne nel caso di minorenni o disabili. Vengono praticate tutte le procedure di igienizzazione ed in aggiunta, da noi, vengono forniti i dispositivi di protezione individuale.
Gli ambienti vengono sanificati : queste linee guida hanno permesso di lavorare in sicurezza dando garanzie all’utente ed all’operatore.
Marco Manzo: tatuatore a Roma
Marco Manzo, infatti non è semplicemente uno dei più famosi tatuatori a livello nazionale e non solo, ma grazie alla sua pluriennale attività nel mondo dell’arte connessa al tatuaggio ornamentale (di cui è maestro indiscusso), ma anche Primo docente in materia di igiene sul lavoro e tecnica del tatuaggio nei corsi professionali obbligatori per gli esercenti l’attività di tatuaggi e piercing in sicurezza, richiesta dal ministero della Sanità con le linee guida del 1998 sin dalla loro istituzione.
“Sicuramente – continua Manzo – oggi c’è maggiore consapevolezza dei rischi connessi alla pratica di tatuaggio ed a quella del piercing, che porta sempre più persone a rivolgersi a Studi autorizzati , su strada, visibili e che rispettino tutte le normative: Purtroppo è noto che esistano moltissimi abusivi nella nostra professione: nella sola regione Lazio è stimato che , a fronte di circa 1350 Studi autorizzati, ci siano circa 30.000 abusivi, che operano in casa o strutture inadeguate, dove non possono assolutamente garantire igiene e sicurezza. Questo è un rischio elevato, poiché oltre al rischio di trasmissione di infezioni, epatiti ed aids, si aggiunge in questa fase il Covid nel caso in cui le procedure previste dall’ordinanza regionale non vengano rispettate”.
Igiene e Buone norme: il tatuaggio e non solo
Le mascherine, ci raccontano gli esperti del mestiere, venivano utilizzate sempre già prima di questa emergenza così come i guanti, in più tutti i materiali sono monouso e sterili. In questa professione, ingiustamente mal riconosciuta dal mondo delle Istituzioni, non si riutilizza nulla. Motivo per il quale le norme di igiene e sicurezza non si sono presentate così tanto differenti durate il post-Covid rispetto a quanto veniva abitualmente predisposto prima: dalla sanificazione dello studio all’utilizzo di materiali sterilizzati in ogni singola parte.
Tutti i nostri artisti utilizzano da sempre il protocollo di norme adeguato al post-covid19. Scopri tutti i nostri artisti.
Leggi l’articolo di Affari Italiani dedicato alle norme di igiene e sicurezza previste dalla Regione Lazio in materia di tatuaggi e piercing.
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