Studio Storico Tatuaggi Roma Nord: Tribal Tattoo Studio

Studio Storico Tatuaggi Roma Nord: Tribal Tattoo Studio

 

Tatuaggi Roma Nord Il Tribal Tattoo Studio, aperto in Via Cassia nel 1992, è uno degli studi storici della Capitale, primo di Roma Nord,  ed è ad oggi uno dei più celebri e frequentati, anche da volti noti dello sport e dello spettacolo. Marco Manzo, proprietario e fondatore del Tribal Tatto Studio nonché artista di fama internazionale nel mondo del Tatuaggio, dei Piercing, dell’arte e della scultura comincia la propria attività nel cuore di Roma, più precisamente a Trastevere, per poi trasferirsi nel 1992 nella attuale sede di Via Cassia.

Lo studio di Marco Manzo è uno dei più frequentati grazie anche alle elevate norme igienico-sanitarie che ne elevano gli standard di qualità ed affidabilità.

“Quando ancora non era un’attività riconsociuta, già si lavorava su strada, il tatuaggio era visto male, al tempo si tatuavano marinai, le forze dell’ordine anche se era una cosa non pienamente permessa. Nell’immaginario comune la pratica del tatuaggio era legata ad ambienti per così dire “particolari”. Quando ho iniziato io, non c’erano rivenditori, di conseguenza tutto si imparava direttamente nel mestiere. Venendo da una famiglia di dentisti, da subito ho improntato il mio lavoro su rigide norme di igiene e sicurezza, in quegli anni riuscire a rispettare le norme igienico sanitarie non era semplice e siamo felici di poter dire che ancora oggi rimane il punto forza del Tribal Tatto Studio, grazie a una estrema attenzione alle norme, all’utilizzo degli sterilizzatori d’aria e ai macchinari di ultima generazione presenti nello studio.

All’inizio della mia carriera, lavoravo molto in Toscana, in particolare a Porto Ercole, un luogo in cui le persone erano più aperte verso il tatuaggio, non soltanto i marinai, le città erano meno predisposte al tatuaggio. Infatti poi ho aperto uno studio proprio a Porto Ercole, in cui ho portato avanti la mia attività di artista e tatuatore per alcuni anni. Era molto difficile prendere informazioni e nel ‘92 e quando ho aperto questo studio, lavoravo con discoteche e locali che all’epoca rappresentavano un grande punto di riferimento per la città. Il Tribal Tattoo Studio è stato uno dei primi a lavorare alla luce del sole nonostante i molti cambiamenti nel settore giunti poi attraverso le diverse normative più che legittime, ma non soltanto per motivi legati alla sicurezza. Infatti ci siamo sempre diversificati anche per la grande attenzione nei confronti die nuovi trend del mondo del tatuaggio, con il passare degli anni e delle varie mode, le varie culture. Abbiamo cercato di approfondire stili diversi, all’epoca ci si poteva allontanare dagli stili classici, e abbiamo cercato di innovare e di portare sulla pelle qualcosa di nuovo. Al tempo i tatuatori tendevano a fare tutto e niente, era molto difficile reperire immagini e si poteva accedere ad un minimo di fama solo attraverso il passaparola.

tatuaggi roma nord

Per quanto riguarda il mio percorso e la scelta che ho abbracciato sin da giovane dedicandomi a questo mestiere, posso dire che ho voluto dimostrare che con l’arte si può vivere. Mi sono dedicato all’arte e alla scultura. Era impossibile all’epoca lavorare e vivere facendo tatuaggi e piercing. Sono un uomo fortunato perché faccio quello che mi piace, mi ha dato grandi soddisfazioni: prima tra tutte l’aver contribuito all’ingresso del tatuaggio nel mondo dell’arte.

Quando abbiamo cominciato noi con questo lavoro, eravamo abituati a destreggiarci in qualsiasi cosa e con qualsiasi stile, per non parlare delle tecniche e delle metodologie con le quali eravamo obbligati ad ingegnarci non essendoci normative vigenti dagli aghi da imbalsamatore, allo zinco e quant’altro… Sembrava che avessimo un vero e proprio segreto in mano, ma il segreto era la passione per questo mestiere. Da docente ho sempre cercato di trasmettere questo “segreto” anche ai giovani che si affacciano al mondo del tatuaggio, così come ad aiutarli a crescere e a rendersi credibili perché il più grande risultato raggiunto negli anni è proprio stato quello di rendere il mondo del tatuaggio credibile e non più “malvisto” come un tempo.

Le discriminazioni nel mondo del tatuaggio ancora esistono in alcuni ambienti sociali ed in alcuni ambiti professionali il tatuaggio non è ammesso. Il cultore del tatuaggio lo fa per segnare dei momenti della vita, perché vuole mandare avanti le tradizioni; io ho lottato per legittimare il tatuaggio come forma artistica, ma quello che realmente mi gratifica è leggere l’anima delle persone e cercare di restituirgli qualcosa che li accompagnerà per tutta la vita.

Ogni tatuaggio deve essere unico per ogni singola persona, se è una copia, è una mancanza di rispetto sia per noi che per l’utente, noi non lavoriamo da catalogo ma personalizziamo per la singola persona. Per noi è un punto di forza che è condiviso da molti artisti internazionali.

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